Il progetto "Noi giriamo un film" nasce da un'idea del regista e produttore Ruggero Miti, che la propone all'amministrazione comunale di Cles, da subito entusiasta dell'occasione. Si tratta sostanzialmente di un laboratorio di scrittura per il cinema e la televisione che si conclude con la realizzazione pratica di un cortometraggio, tratto dalla sceneggiatura selezionata tra quelle elaborate dai partecipanti al corso.
Tale tipologia di lavoro è abitualmente utilizzata da Miti per i suoi incarichi universitari, ma questa volta si decide di sperimentare la voglia di cinema degli studenti degli istituti superiori di Cles, si propone quindi una collaborazione al Liceo "B. Russell", all'ITCG "C. A. Pilati" e al CFP-UPT.
Per coordinare l'intero progetto, mantenere i legami con il territorio, occuparsi della logistica e della comunicazione, il Comune di Cles si rivolge all'Associazione Culturale Sguardi e, in particolare, a Michele Bellio, che sarà anche docente del corso, accanto a Ruggero Miti.
Raccolte le adesioni degli studenti e di qualche appassionato "fuori corso", il laboratorio parte e, nell'arco di due settimane, giunge alla stesura di una prima versione della sceneggiatura, intitolata provvisoriamente "L'omino bianco", da un'idea della studentessa Debora Cristanelli.
Nei mesi successivi il progetto si ampia con sempre maggiore partecipazione e giungono numerosi sostegni, pubblici e privati, per arrivare a determinare un budget sufficiente alla realizzazione del breve film. Il primo e fondamentale contributo giunge dalla Provincia Autonoma di Trento, in seguito si fanno avanti con entusiasmo molte aziende locali, in un'ottica di collaborazione sul territorio innovativa e proficua. Aderiscono al progetto: CorFin srl, Dalmec Manipolatori Industriali, Dolomiti Energia, Cassa Rurale di Tuenno - Val di Non, Farmacia de Maffei, Mascotti Arredo, Melinda, Patrimonio del Trentino Spa, Tassullo Spa, Unipol Assicurazioni Cles e Zadra. Accanto ad essi sostengono il piccolo film anche il BIM dell'Adige e i Comuni di Brez, Taio e Tuenno.
Dopo un piccolo casting, vari non professionisti del luogo sono coinvolti come attori per piccole parti o come comparse, resta da risolvere il nodo degli attori principali. Ruggero Miti contatta allora alcuni suoi amici ed ex collaboratori, invitandoli a prestare la loro arte per il progetto in corso. A titolo gratuito si prestano quindi grandi nomi del piccolo schermo: Patrizio Rispo, Rossella Infanti, Massimo Bonetti, Mario Porfito e Alberto Rossi. La loro presenza conferisce professionalità all'insieme e permette al progetto di decollare.
Nel frattempo la sceneggiatura è stata ultimata ed ora il cortometraggio s'intitola "Helicopter Club". Nell'ex hotel di Cristallo di Cles si svolgono i sette giorni di lavori tra allestimento, riprese e smontaggio. A tale fase partecipano, oltre a Ruggero Miti e Michele Bellio, rispettivamente supervisore ed organizzatore generale, tutti gli studenti del laboratorio di scrittura (invitati a provare l'emozione di un ruolo professionale sul set) e numerose figure professionali tra le più interessanti del Trentino: Wlady Avanzo, Massimo Faes, Marco Rauzi, Anna Sarcletti e Loris Ghezzi.
Il risultato, presentato ufficialmente al Cinema Teatro di Cles il 18 gennaio 2013, vede una sala stracolma ed entusiasta. Successivamente il breve film, della durata di 20 minuti, è trasmesso dal canale televisivo RTTR nel corso della trasmissione Venerdì DOC ed è poi selezionato ufficialmente al prestigioso Premio Nazionale B. Zapponi 2013 e nella sezione scuole del siciliano Mizzica Film Festival 2013.
Il DVD di "Helicopter Club" è reperibile su richiesta all'Associazione Culturale Sguardi.
HELICOPTER CLUB
(Italia, 2012, colore, 20')
Progetto "Noi giriamo un film" realizzato con gli studenti di Liceo "B. Russell", I.T.C.G. "C. A. Pilati" e CFP-UPT di Cles.
Supervisione di Ruggero Miti.
Organizzazione generale di Michele Bellio.
Con Rossella Infanti, Patrizio Rispo, Mario Porfito, Massimo Bonetti, Alberto Rossi.
Da un'idea di Debora Cristanelli.
Fotografia di Marco Rauzi, Anna Sarcletti.
Operatore alla macchina Wlady Avanzo.
Musiche e suono di Massimo Faes.
Prodotto da Associazione Culturale Sguardi, in collaborazione con Comune di Cles, Provincia Autonoma di Trento e sponsor privati.
In un elegante club degli anni Sessanta vari personaggi intrattengono le conversazioni più disparate, fino a quando l'ingresso di un uomo misterioso sconvolge improvvisamente l'atmosfera.