Seconda Edizione

Locandina Sguardi 2007

10 APRILE 2007

Completate alla fine del 2006 le operazioni per costituirsi in Associazione Culturale, Sguardi si avvia ad una nuova serata dedicata al cinema indipendente e, per l’occasione, si sposta al Cinema Teatro Parrocchiale di Cles, gentilmente messo a disposizione dall’amministrazione comunale.

Come sempre, la Cassa Rurale di Tuenno – Val di Non sostiene l’iniziativa intervenendo come main sponsor.

Forte anche di nuove possibilità tecniche, offerte dalle attrezzature acquistate da Michele Bellio, il gruppo di amici alza il tiro ed osa un po’ di più sia sul piano formale che su quello narrativo.

La serata, nel corso della quale sono presentati cinque cortometraggi, tre intermezzi comici ed un dietro le quinte, ha un successo enorme ed il pubblico gremisce la sala.

Un riscontro particolarmente positivo è ottenuto dal mediometraggio "Il Biliardista", exploit comico-demenziale che molto deve al talento degli improvvisati attori.

Salutata con interesse anche la mini-inchiesta "C’era una volta al bar", realizzata in occasione del cambio di gestione dello storico bar Punto Verde di Cles.

 

C'era una volta al bar

(Italia, 2007, colore, 8')

Regia e montaggio di Michele Bellio.

Musiche di Daniel Leonardi e Massimo Faes.

 

Una piccola inchiesta per provare a comprendere cosa cercano in un locale i ragazzi di oggi. Partendo dalle immagini realizzate l'ultima sera della penultima gestione del Bar Punto Verde di Cles, una serie di interviste cerca di rispondere agli interrogativi che ruotano intorno alle realtà giovanili locali.

Ex e nuovi gestori, baristi e clienti di ogni età cercano di motivare e comprendere l'importanza di un bar all'epoca attivo da trentacinque anni, punto di ritrovo per svariate generazioni ed ideale metafora dell'evoluzione socioculturale di cui i giovani sono attualmente protagonisti.

Tra idee condivise e manifeste contraddizioni si cerca di riflettere su di un ambiente in continuo cambiamento, ma costantemente fondamentale nella vita sociale di una comunità.

 

La coscienza del sogno...

(Italia, 2007, b/n, 7')

Regia, sceneggiatura e montaggio di Michele Bellio.

Con Rosaria Prota, Michele Bellio, Nicola Bortolamedi, Mariano Deromedi.

Musiche di Massimo Faes e Daniel Leonardi.

 

Un sogno, o forse due. Personaggi quasi astratti che dialogano, si confrontano e lasciano precipitare il protagonista in un dubbio che dovrà risolvere da solo, ammesso che sia possibile.

Il Bene e il Male. L'Amore. Grandi temi per una semplice e lineare riflessione sul coraggio delle proprie scelte, sulla necessità di affidarsi alle emozioni, sul dubbio di poter rovinare tutto con un semplice errore.

Diviso in tre parti ben distinte, il corto sfrutta l'armonia e i contrasti del bianco e nero per restituire l'immagine di un mondo in bilico, sfuggente e incomprensibile, ma forse per questo ancora più affascinante.

 

La pietra della pace

(Italia, 2007, colore, 12')

Regia, sceneggiatura e montaggio di Michele Bellio.

Con Emanuela Chessler, Marco Pilloni, Nicola Bortolamedi.

Musiche di Ivan Lorenzoni e Patrick de Aliprandini.

 

Una storia delicata e suggestiva ambientata in un mondo in bilico fra realtà e fantasia.

Un ragazzo, stufo della violenza che pervade il mondo, accetta il consiglio di un amico e decide di uscire a fare un giro. Lungo la sua strada incontra una misteriosa ragazza che gli chiede un passaggio verso la sconosciuta ed irreale Valle delle Pietre.

Un semplice tentativo di mescolare suggestioni e leggende locali con un'amara riflessione sui nostri tempi, un racconto immerso nelle splendide atmosfere della valle.

 

Immagina Bukowski

(Italia, 2007, colore e b/n, 2')

Regia e montaggio di Michele Bellio.

Voci narranti di Emanuela Chessler, Michele Bellio e Daniel Leonardi.

Musiche elaborate da Ivan Lorenzoni e Patrick de Aliprandini.

 

Ispirato alla poesia di Charles Bukowski La tragedia delle foglie, riproposta da un trittico di voci duellanti e sostenuta da una rivisitazione di Eine kleine Nachtmusik di Wolfgang Amadeus Mozart, volta a demolire la classica metrica delle composizione, una sequenza astratta di immagini evocative ed affascinanti.

Montate senza una reale soluzione di continuità, rese ossessive dal lento non-esplodere del testo e rinvigorite dal sottofondo musicale, le immagini cercando di inserirsi nel solco delle poetica dello scrittore.

Scopo finale, cercare di rappresentare, con pochi accenni, una società incomprensibile ed inquietante, vittima di ritmi e convenzioni al limite dell'assurdo.

 

Il Biliardista

(Italia, 2007, colore, 23')

Regia di Michele Bellio.

Con Nicola Bortolamedi, Mariano Deromedi, Marco Pilloni, Michele Bellio, Michele Pastorelli, Alberto Mosca, Julio Cesar de Urquiza.

Musiche di Daniel Leonardi, Massimo Faes, Patrick de Aliprandini, Ivan Lorenzoni e Mario Di Nuzzo.

 

Un omaggio alla commedia demenziale. Sfruttando un canovaccio banalissimo (la sfida tra due contendenti), il corto costruisce un insieme di personaggi assurdi e al limite della follia, giocando su stereotipi e macchiette.

Creando un vero e proprio delirio linguistico (si va dal dialetto noneso, al toscano aulico e così via...), la trama si sviluppa fra dialoghi nonsense e situazioni alquanto caotiche, sostenute da una colonna sonora brillante e da un ritmo da comiche televisive.

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